I bandi di abilitazione al MePA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) - segnatamente “Beni”, “Servizi” e “Lavori” - sono strutturati in modo simile e prevedono di massima una serie di requisiti e specifiche procedure da seguire per poter ottenere l’abilitazione e poter, quindi, partecipare alle gare di appalto MePA.
Di seguito sono riportati i momenti principali che tendenzialmente cadenzano la procedura di abilitazione al MePA:
Verifica dei requisiti: le aziende ed i liberi professionisti interessati a partecipare alle gare di appalto su MEPA devono verificare ed accertarsi di possedere i requisiti richiesti dal bando a cui aderire, come ad esempio l'iscrizione alla Camera di Commercio, l'assenza di condanne penali, la regolarità contributiva e fiscale, il possesso di certificazioni di qualità (se richiesto dal bando) e così via.
Presentazione della domanda di abilitazione: una volta verificati i requisiti, l’operatore economico interessato deve presentare la domanda di abilitazione attraverso la procedura telematica disponibile sulla piattaforma di e-procurement MEPA.
Valutazione della domanda: la domanda viene valutata da una commissione apposita che verifica la completezza e la correttezza dei dati forniti dal soggetto interessato.
Accreditamento: se la domanda viene accettata, l’operatore economico viene accreditato sulla piattaforma MEPA come fornitore di beni, servizi o lavori.
Una volta completate queste fasi, il fornitore può partecipare alle gare di appalto sul MEPA, ricevendo dalle Pubbliche Amministrazioni inviti specifici c.d. su “invito” che assumono la denominazione di R.d.O. oppure ordini diretti per i beni e servizi a catalogo.
È importante tenere presente che i bandi di abilitazione possono prevedere ulteriori requisiti e procedure a seconda della tipologia di fornitura (beni, servizi o lavori).
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